Christiane Reimann è stata una pioniera in infermieristica internazionale ed ha perseguito con zelo i suoi obiettivi, che in gran parte è riuscita anche a realizzare, ma non senza dissapori con i suoi patners. (Kruse 1979)
Ha instancabilmente mantenuto il suo interesse per l'ICN ed ha seguito da vicino gli sviluppi negli anni a venire e, fedele alla forma, è stata sempre pronta a dare il suo parere sia di lode o sia di critica. (Kruse 1979 in Malchau)
Christiane Reimann anche se delusa dal comportamento nei suoi confronti dall'ICN, ha mantenuto la sua decisione di lasciare in eredità una parte della sua fortuna a un fondo che avrebbe permesso l'organizzazione e l'assegnazione ogni quattro anni al Congresso dell' ICN di una sorta di premio Nobel in infermieristica. L'ICN conforme alla sua volontà ha istituito la fondazione che finanzia il premio più prestigioso in infermieristica internazionale, il Premio Christiane Reimann, noto come Premio Nobel per l’infermieristica, assegnato per la prima volta nel 1985,
I dettagli e le condizioni per la concessione sono stati fissati negli anni seguenti alla dipartita della gentildonna da ICN in collaborazione con gli avvocati di Christiane Reimann. Al fine di aumentare il rendimento del fondo, fu deciso che il premio fosse presentato per la prima volta al Congresso ICN nel 1985 e successivamente ogni quattro anni in concomitanza con i congressi ICN. Fu fissata la linea guida per la candidatura per il premio: "Le candidature possono essere presentate da persone o gruppi di persone, con l'eccezione del Consiglio di Amministrazione di ICN, del comitato permanente e membri del personale direttivo (compreso le associazioni nazionali degli infermieri), e che si può sponsorizzare una sola candidatura." Le condizioni da rispettare per il premio sono state: "Il premio deve essere assegnato a uno o più infermieri registrati (autorizzati dallo Stato alla pratica infermieristica di primo livello) che ha / hanno, nel corso degli anni immediatamente precedenti alla premiazione, prodotto notevoli sforzi sia all'interno della professione infermieristica - attraverso la ricerca o la pratica infermieristica per il bene dell'umanità – e sia a favore della professione infermieristica stessa."
Vincitori del premio:
1985: Virginia Henderson, USA
1989: Dame Nita Barrow, Barbados
1993: Dame Sheila Quinn, United Kingdom
1997: Dr Mo-Im Kim, Kore, and Dr Hildegard Peplau, USA
2005: Dr Margretta Madden Styles, USA
2009: Dr Máximo A. González Jurado, Spain,
2013: Kirsten Stallknecht , Debnmark
2017: Dr Sheila Tlou, Botswana and Dr Linda Aiken, USA
2021: Dr Sheuan Lee, Taiwan Nurses Association